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21 marzo 1920, cent’anni fa la prima partita ufficiale (e completa) della Salernitana a Salerno

In questo periodo di doverosa e legittima ferma dello sport italiano (e conseguentemente del calcio) a causa dell’emergenza coronavirus, si ricorre alla storia per cercare pillole di svago. E oggi è una data importante per quanto riguarda la storia della Salernitana.

Esattamente cento anni fa, il 21 marzo 1920, la Salernitana disputava a Salerno la sua prima partita ufficiale e completa. Chiariamo subito. La società fondata il 19 giugno 1919 si iscrisse al girone B del campionato di Promozone campano. Non essendo ancora pronto il campo di Piazza d’Armi (collocato nei pressi di dove ora sorge la Caserma Angelucci, nella zona orientale della città), il sodalizio del presidente Adalgiso Onesti chiese di giocare le tre gare d’andata in trasferta. La prima, il 15 febbraio, a Castellammare di Stabia contro lo Sporting Stabia, vinta per 1-0 con rete di Aliberti.

Il 14 marzo 1920 la Salernitana scese per la prima volta in campo a Salerno nella sfida di ritorno contro lo Sporting, ma al 45′ un acquazzone improvviso rese il terreno di gioco impraticabile e al 45′ la partita venne interrotta. L’appuntamento con la storia, quindi, venne rimandato di sette giorni. Il 21 marzo 1920, gli uomini di Matteo Schiavone ospitarono all’impianto di Piazza d’Armi la Pro Italia, compagine di Torre Annunziata già sconfitta all’andata il 22 febbraio per 3-1.

La partita non ebbe storia. I biancocelesti padroni di casa erano decisamente superiori ai rossoblu oplontini ed ebbero la meglio con un rotondo 5-0. Protagonisti Russo e Fariello, autori di una doppietta cadauno. Di Troisi, il gol del definitivo 5-0. Cent’anni fa, dunque, il primo vagito salernitano della Salernitana. Il primo di una lunga serie…

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